Chi se lo sarebbe mai aspettato…
Un marchio incredibilmente noto, con milioni di auto, furgoni e tir venduti tutti di ottima qualità, difetti pressoché impossibili trovarli.
Fino a qualche settimana fa, quando un gruppo di tecnici made in Usa si son presi la briga di studiare a fondo i sistemi di motorizzazione diesel di alcuni modelli. E….magia!! Viene scovato un software che “nasconde” le emissioni di CO2 regolarizzandole durante i controlli!
Da qui un pandemonio. L’autorità per l’ambiente U.S.A. parte con un’indagine penale su circa 11 milioni di veicoli ed a quel punto nasce l’idea: saranno mica irregolari anche in Europa? Purtroppo si.
La dirigenza del colosso di Wolfsburg trema tanto da far dimettere il CEO di Volkswagen ed inizia il declino anche in borsa. In pochi giorni le azioni crollano del 30% e vengono trascinate in ribasso anche quelle delle case automobilistiche gemelle. Anche la nostra FCA cade ma meno rispetto alle azioni Volkswagen.
Ora resta da vedere il risultato delle indagini penali europee compresa quella italiana, partita dalla Procura di Torino e affidata al mitico Pm Raffaele Guariniello.
Speriamo solo in bene per i tanti lavoratori dell’azienda e dell’indotto, come sempre i primi penalizzati.
D.I.