25 Marzo 2017. Si festeggia il 60° anniversario del Trattato che diede vita all’attuale Unione Europea.
A Roma si son tenute manifestazioni celebrative con la stipula di un accordo a 27 Stati per rafforzare questa unione.
Nel frattempo, fuori dagli uffici del Campidoglio, manifestazioni di protesta da parte degli antieuropeisti.
Le misure di sicurezza sono state innalzate a livelli incredibili e, per il nostro Paese, inediti. Divieto di accesso ai camion, perquisizioni a tappeto, droni e 5mila agenti impiegati. Tutto questo in nome della pubblica sicurezza e della questione terrorismo.
Troppo vive negli occhi della gente le immagini dei vari attacchi in Europa.
Fortunatamente tali precauzioni sono state magnificamente utili. Solo in un attimo si è temuto qualche scontro, subito evitato sia dalla Polizia di Stato che dai manifestanti. Per il resto nessuna tensione, nè tafferuglio nè sangue.
Insomma, l’Italia, per una volta, ha dimostrato che è possibile dire “Non sono d’accordo” senza spaccare vetrine, senza picchiare gli agenti e senza incendiare auto e cassonetti.
Finalmente abbiamo dimostrato di essere il BelPaese di cui tutti parlano.
Complimenti a tutti, agenti e questore in primis, ma anche ai manifestanti, che hanno sedato ogni tensione con comportamenti ineccepibili.
D.I.