Un nuovo attacco alla Francia ed all’Europa intera si è verificato ieri a Trebes e Carcassonne.
Un ragazzo di origini marocchine si è presentato in un parcheggio di Carcassonne ed ha rubato un’auto dopo averne ucciso il guidatore.
Da lì si è diretto verso Trebes, e, nella sua scia di sangue, ha ucciso 4 persone – l’ultima deceduta questa mattina, dopo ore di agonia in ospedale – e ferito 15 persone.
Eroico, in tutta questa tragedia, il gesto di un tenente colonnello della Gendarmerie, che si è consegnato al terrorista (autodichiaratosi soldato dello Stato Islamico) in cambio di un ostaggio preso nel supermercato dove il giovane killer si era asserragliato.
Solo l’intervento delle teste di cuoio d’Oltralpe ha evitato un bilancio ancora più grave, irrompendo nel supermarket ed uccidendo il ragazzo.
Questo attacco, per fortuna con bilancio meno grave di quelli del 2015, ha però riportato alla memoria la tragedia del Bataclan e del giornale satirico Charlie Hebdo, facendo piombare nuovamente la Francia nella paura e nello sconforto.