In merito alla partita di quarti di finale tra Real Madrid e Juventus la Uefa ha deciso di aprire una doppia inchiesta disciplinare nei confronti del portiere bianconero Gianluigi Buffon.
La prima inchiesta è dovuta al cartellino rosso rimediato in occasione della concessione del penalty che ha regalato la semifinale ai madrileni. Un atto automatico, per il fatto che il rosso è scaturito per le reiterate e veementi proteste che hanno generato il “rosso diretto”.
La seconda inchiesta, decisamente più grave sul piano disciplinare, è stata aperta a causa delle dichiarazioni, pesantissime, fatte dal portiere juventino nel post-partita.
Il caso, che ancora non è approdato alla Commissione disciplinare Uefa, verrà discusso il 31 maggio.
Per la prima inchiesta l’estremo difensore rischia da una a tre giornate di squalifica, mentre più complesso è il calcolo della sanzione per il secondo comportamento.
Infatti, l’articolo 11 comma 2 del codice disciplinare Uefa parla di una sanzione disciplinare per chi attua comportamenti offensivi.
La decisione del 31 maggio, tuttavia, potrebbe essere resa vana dal probabile addio al calcio giocato a fine stagione.