Approvato con una valanga di “sì” il D.d.l. riguardante la legittima difesa.
Il testo, voluto fortemente dal ministro dell’interno Salvini e dalla Lega, ha visto un plebiscito di voti a favore.
Nel disegno di legge è previsto che la legittima difesa risulta sempre proporzionata all’offesa (art.1) e che la punibilità sia esclusa quando si abbia agito per difendere se stessi od un’altra persona, agendo in condizioni di grave turbamento, causato dal pericolo in atto.
Quest’ultima norma è stata approvata quasi all’unanimità (245 sì e solo 4 no)e pone le basi per la legittimazione della difesa, anche in caso di aggressione non diretta.
Votano a favore pressoché tutti i partiti, compreso il PD.