La Corte d’Appello di Brescia ha accolto la richiesta di risarcimento, per ingiusta detenzione, avanzata dai legali di un 37, incarcerato per 358 giorni a seguito di una denuncia per violenza sessuale su minore.
L’uomo era stato accusato di violenza dalla figlia, allora minorenne, per vendetta e solo dopo un anno si è scoperto che la ragazzina aveva inventato tutto, per una vendetta contro il padre.
I giudici hanno così disposto un risarcimento per lui di 62500 per ingiusta detenzione, dopo che, nello scorso anno, l’uomo è stato assolto con formula piena.