“Devo dire che Conte non ci deve ringraziare. Anche noi siamo grati a lui per aver liberato il Brasile da un elemento che infastidiva la maggioranza della popolazione brasiliana”. Con queste parole il Presidente del Brasile Bolsonaro si è complimentato con le forze di polizia che hanno permesso la cattura ed estradizione di Cesare Battisti, terrorista dei Proletari Armati per il Comunismo.
Il Presidente ha poi continuato: “Il Brasile non sarà più rifugio per criminali travestiti da perseguitati politici” ed ha definito l’incontro con Conte – a Davos – un’emozione unica. Infine una dichiarazione: “La mia famiglia era di origini italiane, precisamente di Lucca”.