Basta note sul registro e sospensioni per i bambini indisciplinati delle elementari.
Lo stabilisce un emendamento alla legge – approvata oggi – sulla reintroduzione dell’Educazione Civica nelle scuole di primo grado.
L’emendamento, infatti, ha abrogato la norma del Regio Decreto del 26 aprile 1928 che prevedeva sanzioni nei confronti degli alunni che non assolvessero appieno ai propri doveri.
Plauso dei Presidi e dell’A.N.P., ma non tutti sono d’accordo.
Scorrendo i social network, infatti, è possibile notare che circa il 70% dei docenti sono contrari alla misura, che di fatto sancisce la “non punibilità” dell’alunno ineducato o “casinista” che da oggi “potrà continuare senza punizione alcuna a fare ciò che vuole nell’ora di lezione”.