Oggi, 17 febbraio, si celebra la Festa del Gatto.
Istituita, in Italia, nel 1990, è nata grazie ad un referendum giornalistico indetto dalla giornalista gattofila Claudia Angeletti che, sulla rivista “Tuttogatto” chiese ai lettori di stabilire il giorno da dedicare al felino.
La proposta vincente fu quella di Oriella Del Col che, scegliendo il 17 febbraio, motivò la sua decisione con 5 ragioni salienti:
- febbraio è il mese dell’Acquario, segno degli spiriti liberi ed anticonformisti, esattamente come il gatto che non ama sentirsi oppresso dalle regole
- tra i detti popolari vi era la definizione di “mese di gatti e di streghe” data a febbraio, perfetta per il collegamento gatti-magia
- il numero 17 è sinonimo, nel nostro Paese, di sventura, esattamente come la fama che, in passato, è stata riservata al gatto
- la sinistra fama del numero 17 (in numeri romani XVII) che, anagrammato in numeri romani, componeva la parola VIXI “sono vissuto”, che per leggenda poteva identificare, per il gatto, la possibilità di vivere più vite
- il 17 diventava, per quest’ultima ragione, “1 vita per 7 volte”.
La Festa del Gatto, in molte città, viene celebrata con iniziative artistiche o solidali a favore di questo bellissimo felino.