Buon pomeriggio.
Oggi, giovedì 30 aprile. Ore 18.52.
Mentre leggevo un noto quotidiano sportivo per vedere le pagelle del campionato (io sono tifoso del Milan e mi piace, ogni tanto, guardare le partite di calcio) mi imbatto in un articolo riguardante i tristemente noti fatti accaduti prima, durante e dopo il derby di Torino. Quello tra Torino e Juventus. Scorrendo l’articolo, così come accaduto nei giorni scorsi, ho notato che si parla, tra le altre cose, del lancio di una bomba-carta esplosa poi nel settore dei tifosi “di casa” granata, che ha causato diversi feriti.
Il lancio secondo diversi filmati, è stato attribuito ai tifosi ospiti, ma non è ancora chiaro, tanto che la Magistratura sta tentando ancora di fare chiarezza.
Nel frattempo sono stati fermati alcuni dei responsabili della fitta sassaiola contro il pullman della Juventus. Tra loro sembra (non ho fonti ufficiali ma leggo sui giornali) esserci un minore. Assurdo.
Ora io mi chiedo, nella storia ci sono stati svariati episodi del genere, e purtroppo, continueranno ad esserci. Uno dei più gravi è stata la tragedia dell’Heysel, che causò diverse vittime. Fu una delle più grandi tragedie legate al calcio. Ma possibile che si debbano contare morti e/o feriti ad ogni partita di calcio? Inoltre, solo poche volte vengono condannate tout court le violenze dentro e fuori dagli stadi.
Ogni domenica agenti, stewards e personale di vario genere sono costretti a subire insulti, bestemmie, botte, lanci di oggetti ed a volte (come nel caso di un ispettore di Polizia) ci scappa il morto. Tutto per una partita di pallone.
Io mi chiedo perchè. Perchè ad ogni partita di pallone ci deve essere qualche stupido che incendia una macchina, che picchia un poliziotto, che lancia bombe carta, petardi ecc… Perchè.
Non si può fare come nelle altre Nazioni (come la Germania) dove i tifosi, salvo SPORADICI casi, guardano le partite allo stadio incitando i loro beniamini, tifando per i loro “colori”? Non si può tornare a creare le condizioni affinchè anche i più piccoli appassionati possano andare a tifare per la loro squadra, senza per questo rischiare la pelle ogni cavolo di volta??
Forse no.
Noi non siamo così civili. Non ci arrabbiamo per un’ingiustizia sociale, non ci arrabbiamo mai. Ma per un errore arbitrale si. Questo non va.
Un certo Tsipras in Grecia, per una partita di pallone finita in un macello totale, ha sospeso il campionato di calcio. Perchè non farlo anche da noi? Io, per quanto mi piaccia il calcio, sarei favorevole.
In conclusione, lo sport dovrebbe essere conciliazione, unione e spirito di aggregazione. Se ad ogni match ne facciamo una rissa, allora non chiamiamolo più SPORT.
Buona serata.
D.I.