E’ in corso da ormai 7 ore un blitz delle forze di polizia, forze speciali ed esercito francesi a St. Denis, nella zona vicina allo Stade de France, dove si presume fosse asseragliato il nono terrorista ricercato per le stragi di Parigi.
Il blitz è iniziato dopo le 4 del mattino, coinvolgendo centinaia di uomini e mezzi e gli uomini della Croix Rouge Française e del SAMU.
Finora nell’operazione, sotto la direzione del Capo di Stato francese Hollande, ci son stati almeno 7 arresti e 4 deceduti. Morto, purtroppo, anche un cane poliziotto che si chiamava Diesel, utilizzato dalle forze speciali durante l’ingresso nell’appartamento dove risiedevano i terroristi.
Tra gli arrestati vi sono anche i proprietari dello stesso appartamento che, però, hanno dichiarato di non sapere che all’interno fossero presenti dei terroristi.
Ancora adesso i mezzi della Gendarmerìe, della policie judiciaire e dell’esercito sono ancora in zona in attesa, forse, di un nuovo blitz.
Attimi di paura, dopo l’operazione primaria in cui una donna kamikaze si è fatta esplodere, pur di non consegnarsi, quando un camion ha inspiegabilmente superato il limite della zona off-limits dalle forze dell’ordine.
L’autista del camion è stato prontamente bloccato, con un militare che ha puntato immediatamente la pistola contro di lui.
Altro momento difficile quando un ragazzo, forse ignaro di cosa succedeva, si è avvicinato al limite (andava ad aprire il negozio) ed è stato fatto allontanare da un agente, prontamente intervenuto.
Si ricorda che, durante un’operazione simile, gli agenti e tutto il personale militare in servizio nella zona interdetta, hanno immediatamente ordine di bloccare OGNI pericolo ed, in caso di inottemperanza ai divieti ed agli avvisi, sparare ad altezza uomo.
Per fortuna non è ancora stato fatto, ma in un’azione di polizia antiterrorismo, sono autorizzati.
Non si sa cosa stia ora succedendo, perchè l’intensa attività di polizia è ancora in corso in quasi tutta la zona di St. Denis.
Chi vi scrive si augura solamente che non accada più nessuna tragedia e che nessun innocente (comprese le forze di polizia) rimanga ferito o ucciso in attacchi vili come quelli di venerdì 13 e che tutti i colpevoli vengano arrestati o presi in ogni maniera.
Onore a tutti gli operatori militari e sanitari che stanno operando in zona e, in particolare, onore al sacrificio di Maiko, vittima a quattro zampe di quei balordi di terroristi.