Oggi, 27 novembre, è il giorno della commemorazione per i fatti di Parigi.
Nella città ormai si è tornati alla normalità, con l’Arco di Trionfo contornato dal solito, normalissimo traffico ma il ricordo degli attacchi del 13 novembre scorso è ancora vivissimo nei ricordi e negli occhi dei francesi e del mondo intero.
E’ stato osservato che, essendoci ancora il divieto di assembramento, e quindi di manifestazioni imponenti, la maggior parte dei francesi esporrà il tricolore d’Oltralpe in ricordo delle vittime.
Io non voglio dire che sia sbagliato, anzi.
Ma le vittime non erano solo francesi, c’era, per esempio, una nostra connazionale, Valeria. Lei era al Bataclan quando gli “uomini” armati di kalashnikov e di cinture esplosive hanno deciso che era ora di massacrare lei e tutti gli altri presenti.
Altre vittime erano di altre nazionalità, non solo francesi.
Non voglio fare un’inutile polemica, ma credo che, se si volesse ricordare pienamente tutte le vittime di questa strage, dovrebbero essere esposte molte bandiere di colori differenti. La memoria non ha un solo colore, la memoria è memoria per tutti!
Mi è piaciuta molto la frase detta da un italo-francese il quale ha dichiarato che esporrà il doppio tricolore per ricordare anche la vittima italiana.
E’ una scelta che va quasi controcorrente rispetto al resto della Francia, ma è un’ottima scelta.
Credo però che la scelta migliore sarebbe mettere tutte le bandiere degli Stati che, direttamente o indirettamente, son stati coinvolti in quella sera da incubo. Perchè tutti gli Stati civili sono stati toccati dalla tragedia. E sarebbe un ottimo modo per far capire a coloro che fanno parte di questi gruppi terroristici che il mondo è uno solo e che è unito. Sarebbe poco, ma pur sempre qualcosa. Sarebbe un segnale forte, unico nel suo genere. Ma lo so, sto solo sognando.
Buona giornata.