Negli ultimi tempi i reati contro le donne sono notevolmente aumentati. A conferma, ed implementazione, di ciò si registrano tre nuovi casi.
Il primo è avvenuto qualche giorno fa a Latina, dove un uomo, di mestiere Carabiniere, ha infangato il buon nome dell’Arma, uccidendo le sue due figlie piccole e ferendo in modo grave l’ormai ex moglie, da cui si era dovuto staccare. L’assassino si è poi, dopo una lunga ed estenuante trattativa con i reparti speciali dei Carabinieri, suicidato.
Il secondo episodio è invece avvenuto ad Almè, provincia di Bergamo, dove uno squilibrato ha accoltellato, ferendola in modo grave, una ragazza di 18 anni. In questo caso i due non si conoscevano, ma l’aggressore, con problemi mentali, l’ha rincorsa brandendo un coltello e l’ha colpita più volte. Per fortuna la ragazza non è in pericolo di vita.
L’ultimo caso, gravissimo anch’esso, riguarda una donna 29enne con problemi psichici che ha accoltellato, ferendola in modo grave, alla schiena la madre. La vittima in questo caso è risultata subito in condizioni gravissime, tali da richiedere il trasporto con l’elicottero del 118 in codice Rosso.
Quest’ultimo fatto è avvenuto a Chivasso, provincia di Torino.
Questi 3 accadimenti sono solo gli ultimi di tantissimi casi di violenza, spesso omicida, perpetrata ai danni del gentil sesso e, purtroppo, c’è da temere che non saranno gli ultimi.