Era il 2013 quando, ad Alessandria, l’American Circus fu sorpreso da un gruppo di animalisti a tenere alcuni elefanti stretti con la catena alla zampa. Catenaccio talmente corto da non permettere ai poveri animali né di muoversi, né di sdraiarsi.
In quell’occasione le associazioni animaliste denunciarono il proprietario del circo, Luigi Mendola, per maltrattamento su animale.
Ora, con la sentenza n. 10164/2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che tale personaggio debba pagare 3500 euro di sanzione pecuniaria, più altri 2000 euro di spese legali alle parti civili, costituite da Lav e altre associazioni animaliste a titolo di risarcimento.
I giudici hanno così confermato quanto rilevato dal Tribunale di Alessandria, per il quale “tenere gli elefanti alla catena, se non per strettissime ragioni di cura e pulizia, è una situazione inidonea e che va in contrasto con la natura dell’animale” rilevando così gli estremi per la condanna per maltrattamento.