Partita dai due volti quella giocata ieri pomeriggio allo Stadium.
Ad affrontarsi erano la corazzata juventina capitanata da Cristiano Ronaldo e la compagine emiliana del Sassuolo.
Il match ha visto un buon calcio da entrambe le parti, se non fosse per i due errori madornali che hanno portato alla doppietta di CR7 (alle prime reti in Serie A).
La prima papera porta il nome di Ferrari che, anziché spingere facilmente il pallone in calcio d’angolo, si inventa un colpo di testa che centra il palo, spiazza Consigli e permette al portoghese di insaccare il più facile dei gol.
Era il 5° minuto del secondo tempo, con il Sassuolo che, prima della sbavatura, stava facendo una partita onesta ed ordinata.
Il secondo gol, firmato sempre dal 7 juventino, è frutto di una seconda stupidaggine difensiva: il reparto arretrato della compagine emiliana si perde totalmente Emre Can e Cristiano Ronaldo, permettendo a quest’ultimo di trovarsi solo davanti a Consigli, battendolo con un tiro incrociato nell’angolino basso.
Partita finita?
Tutt’altro!
Il Sassuolo rimane in partita e trova il gol del (definitivo) 2-1 a 5 minuti dal termine con Babacar, bravo ad insaccare alle spalle di Sczezny.
Ultimo episodio, gravissimo, vede protagonisti Douglas Costa ed il VAR. Lo juventino, sull’azione del gol di Babacar, ha un deciso battibecco con Di Francesco. Sembra una normale lite di gioco, come tante se ne vedono in campo. Invece no. Ad un tratto il brasiliano tira una gomitata al giocatore neroverde (non forte per fortuna) ed una testata. L’arbitro estrae il giallo, ma il peggio deve ancora venire.
Passa poco tempo ed i due si prendono nuovamente, è il recupero. Di colpo l’attenzione del direttore di gara viene chiamata dall’assistente al VAR. Visionando le immagini è possibile vedere chiaramente il brasiliano sputare in faccia a Di Francesco. Rosso diretto.
Il gesto non è passato inosservato neanche alla dirigenza bianconera, con Allegri che parla di “bella gara” rovinata dal nervosismo.
Più ironico il giocatore ex juventino Patrick Evra che commenta “Il simbolo della Juventus è una zebra, non un lama”.
Da vedere cosa deciderà il giudice sportivo, ma se anche fossero 3 giornate, il brasiliano salterà l’importante sfida tra Juve e Napoli. Da valutare, infine, le condizioni di Paulo Dybala, che si è infortunato nella partita di ieri e rischia di non essere disponibile per la sfida di Champions League contro il Valencia.