Un raid, compiuto in 17 città, dell’antiterrorismo indiana ha permesso di smantellare una cellula del sedicente Stato Islamico.
L’intenzione dei presunti terroristi, dieci in totale, era di collocare bombe comandate a distanza in luoghi di grande importanza politica, contro politici di spicco.
Insieme a loro sono stati fermati 6 fiancheggiatori dell’oscuro gruppo denominato “Harkat ul Harb-e-Islam”.
All’interno del loro covo trovati armi e munizioni e le prove che i sospetti attentatori stavano preparando cinture esplosive e lanciarazzi. Uno degli arrestati, secondo la polizia indiana, sarebbe un ingegnere, mentre la mente dei potenziali attacchi è tutt’ora all’estero.