E’ stata prelevata dalla Guardia di Finanza Carola Rackete, la comandante tedesca della Sea Watch 3, resasi responsabile di diversi reati.
La 31enne, facente parte dell’organizzazione Sea Watch, era al comando della nave battente bandiera olandese quando, all’ingresso nelle acque nazionali italiane, le è stato vietato l’ingresso.
Lei, invece di rispettare l’ordine ha tirato dritto, arrivando ad un miglio dalle coste di Lampedusa.
Ora, dopo che la nave, sempre senza alcuna autorizzazione, è attraccata a Lampedusa, la ragazza dovrà rispondere di mancata obbedienza a nave militare (art. 1099 codice della navigazione), violenza a nave militare (art. 1100 codice della navigazione, per aver speronato una motovedetta), favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (art. 12 del T.U. 286/98) e, probabilmente, tentato naufragio per aver quasi schiacciato una motovedetta tra la nave stessa e la banchina.
Carola Rackete, che per il nuovo decreto Sicurezza-Bis potrebbe essere anche espulsa dall’Italia come persona potenzialmente pericolosa o non gradita, rischia una pena che va dai 3 ai 10 anni di carcere solo per lo speronamento. La pena complessiva che rischia è, però, di 17 anni.
Sbarcati, in ogni caso, i migranti a bordo, tutti uomini, che verranno portati in CIE temporanei per essere poi redistribuiti in altre Nazioni.