Laura Giuliani, classe 1993, è una giocatrice italiana ed è l’estremo difensore della Nazionale Italiana femminile di calcio, impegnata in questi giorni nel Campionato mondiale di calcio in Francia.
Al di fuori del campo, però, ha un dono incredibile: difendere la lingua italiana da storpiature e modifiche indegne.
Intervistata prima della partita con la Cina, il portiere bianconero della Nazionale allenata da Milena Bertolini, dice di non sopportare la femminilizzazione delle parole che lei definisce Unisex.
Ai microfoni dei giornalisti italiani riferisce di essere inorridita quando sente parole come Sindaca, Assessora e simili, perché – dice – sono termini che esulano dalla corretta lingua italiana ed essendo storpiature vanno aboliti.
“Chiamatemi Portiere che è il termine esatto” conclude, fiera di essere riconosciuta con quel termine neutro che, per lei, ha un valore speciale.
Laura Giuliani, in campo, sarà impegnata domani (sabato 29 giugno, ndr) nei quarti di finale contro la compagine olandese, a suo dire impegnativa perché dal gioco speculare all’Italia.