L’Aquila, 6 aprile 2009.
Erano le 3.32 del mattino quando, improvvisamente, la terra si mette a tremare.
Un’interminabile scossa di magnitudo 5,9 della scala Richter, in pochi secondi, distrugge L’Aquila provocando 309 vittime.
Oggi la città ha ricordato le sue perdite con 309 rintocchi di campane che hanno, come ogni anno, riaperto ferite difficili da rimarginare.
Ed ancora oggi, molta gente aspetta risposte certe e un tetto sicuro sulla testa, ma siamo ancora lontani da tutto ciò.