Seconda pole position di fila per Charles Leclerc.
Il pilota del Cavallino strappa un giro record e mette in fila tutti, al termine di una sessione di prove tutt’altro che agevole.
Inizia la Q1 e dopo pochi minuti Stroll sbaglia l’entrata in curva e distrugge la sospensione anteriore destra della sua monoposto. Bandiera rossa con le vetture che tornano in pit lane.
Dopo alcuni minuti, necessari a rimuovere auto e detriti, si riparte, ma non dura molto. Passano 4 minuti e Antonio Giovinazzi imita il suo collega Stroll, piantando la vettura nello stesso punto. Di nuovo bandiera rossa. Al taglio non passano i due incidentati insieme a Mick Schumacher, Latifi e Mazepin.
Nel Q2 la storia fila tutto liscio, con Vettel, Ocon, Ricciardo (che pianta anche lui l’auto contro le barriere a fine sessione), Raikkonen e Russell che non superano la manche.
Inizio Q3 con alcune sorprese, prima tra tutte la difficoltà di Hamilton a picchiare duro come il suo solito.
A spuntarla è, così, Charles Leclerc su Ferrari, davanti a Hamilton (che fa il giro giusto in tempo per evitare l’ennesima bandiera rossa) e Verstappen. Qualifica che finisce con un nuovo “botto” di Tsunoda (sempre nello stesso punto dei colleghi) ed il povero Sainz che, nella stessa curva, arriva forte e, per evitare il giapponese, s’inventa una derapata in stile rally, che gli vale solo la perdita dell’alettone anteriore.
Questo la griglia “top ten” del GP di domenica 6 giugno:
- Charles Leclerc
- Lewis Hamilton
- Max Verstappen
- Pierre Gasly
- Carlos Sainz
- Lando Norris
- Sergio Perez
- Yuki Tsunoda
- Fernando Alonso
- Valtteri Bottas