E’ di ieri il “tweet” di Selvaggia Lucarelli, come sempre fuori luogo, che scriveva “Giorgia Meloni abbandona il palazzo a bordo di un’Audi. Direi che urge un ministero della sovranità automobilistica” a rimarcare il fatto che la neopremier si era servita di un’automobile di marca tedesca per lasciare la cerimonia di giuramento di ministri.
La signora Lucarelli, però, ignora un piccolo fatto: la Meloni, infatti, fino a quel momento non avrebbe potuto scegliere la vettura da utilizzare per ragioni di Stato, ma solo dopo l’effettiva entrata al Governo avrebbe potuto fornire l’indirizzo circa quale auto utilizzare.
Oltretutto, la premier non solo si è recata al Quirinale con la sua Fiat 500, auto di fabbricazione italiana, ma avrebbe mantenuto quella, se non fosse che per questioni di sicurezza le sarebbe servita un’auto blindata.
Proprio per questo fatto, e nella completa ignoranza da parte di Selvaggia, Giorgia ha subito fornito la sua volontà: fornitemi una Stelvio!
La Stelvio è una delle auto di lusso del marchio italiano Alfa Romeo che, nonostante la casa automobilistica sia ora controllata da una holding che risiede in Olanda, è prodotta ancora nel nostro Paese
“Non chiedetemi il modello che voglio, di auto non ne capisco una mazza” aggiunge poi scherzosamente.
Insomma, la Lucarelli, come sempre, ha fatto una figuraccia. Se la doveste sentire, ditele che l’auto italiana la Meloni ce l’ha!