Il 12 giugno 2023 verrà ricordato come uno dei giorni più tristi per l’Italia intera.
Si è spento all’età di 86 anni il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Il Cavaliere (così lo conoscevamo tutti) era tornato alcuni giorni fa al San Raffaele di Milano, ufficialmente per controlli programmati in relazione alla leucemia che lo affliggeva, ma nella notte di domenica 11 giugno le sue condizioni si sono aggravate, fino a provocare il decesso questa mattina.
Il Presidente Berlusconi, già dall’età di 20 anni, ha fatto a suo modo la storia del nostro Paese, sia a livello imprenditoriale (capacità che lo portò ad essere insignito dell’Ordine al merito del lavoro nel 1977), sia a livello politico. Fondatore nel 1994 del movimento politico Forza Italia, si buttò in politica per portare l’Italia ad un ruolo di primo ordine e, proprio nel 1994, stravinse le elezioni, gettando le basi per l’attuale centrodestra.
La stessa premier Meloni deve la sua carriera politica al Presidente, che la nominò Ministro per la Gioventù in uno dei suoi governi.
Sul piano diplomatico, fu un visionario vincente, che pensava non ci dovesse essere nessun nemico, ma solo avversari, sempre nella lealtà e nel dialogo.
Ultimo, ma non ultimo, divenne il Presidente di calcio più vincente della storia con 8 scudetti, 5 coppe dei campioni ed una grande scoperta come allenatore: il grande Arrigo Sacchi.
Con lui se ne va uno dei più grandi statisti europei, che tanto ha dato all’Italia e che, in ogni momento della sua vita, ha amato il suo Paese.
Ciao Silvio.
