Si sono svolti ieri, 18 agosto, nel padiglione Fiera di Genova, i funerali di 19 delle 43 vittime del disastro causato dal crollo del ponte Morandi.
La cerimonia, iniziata alle 11.30 ed officiata dal Cardinale Angelo Bagnasco, ha visto dolore e commozione mescolarsi in un tutt’uno.
Presenti le più alte cariche dello Stato e del Governo.
La cerimonia ha visto molti applausi, specialmente per i soccorritori ed i vigili del fuoco, veri eroi di questo tragico evento.
Applausi anche per il Ministro dell’interno Salvini e per il Ministro del lavoro Di Maio, che hanno preso il plauso dei presenti, specie per la decisione assunta in merito a chi doveva seguire il restauro dei tiranti del Morandi.
Bordata di fischi (e qualche insulto) agli esponenti del PD presenti ai funerali, considerati i corresponsabili della morte di tutte quelle persone.
Toccante il momento del saluto alla città ed alle vittime di fede musulmana, ad opera dell’Imam di Genova che ha parlato di unione e fratellanza, dicendo che la comunità musulmana ligure è vicina col cuore a chi ha subito una perdita, perchè di fronte alla morte non esistono distinzioni.
Ora, come giusto che sia, si riparte ma lo squarcio psicologico causato dal crollo non sarà facile da dimenticare.