Due medici sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Firenze, nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori.
Secondo gli inquirenti, i due medici, che lavorano per due strutture pubbliche rispettivamente di Firenze e Cagliari, erano stati incaricati dalla squadra di certificare l’idoneità sportiva e, sempre secondo l’indagine, avrebbero dato scarsa rilevanza ad una extrasistolia a due morfologie emersa nel 2017 durante una visita e ritenuta di scarsa importanza.
Astori è deceduto nel sonno a causa di una bradicardia che ha fatto “spegnere” il muscolo cardiaco lentamente.
Per i due indagati l’accusa è di omicidio colposo.