“È il ritiro più difficile della storia”
Così esordisce il Presidente americano Biden nel suo secondo discorso alla Nazione da quando è iniziato il disastroso ritiro dei soldati U.S.A..
Biden, imbarazzato per non aver calcolato nei dettagli come operare, afferma di non essere in grado di prevedere quale sarà l’esito di tale operazione, ma non esclude ci saranno anche perdite umane.
“Tutti gli americani torneranno in patria” dice, cercando di recuperare la popolarità scesa ormai sotto al 50%.
Intanto cominciano le esecuzioni sommarie di dissidenti e nella provincia di Herat i talebani hanno vietato le aule miste nelle università, proibendo di fatto alle donne l’istruzione superiore.
Nel frattempo quasi tutti i giornalisti internazionali hanno lasciato il Paese e continuano le fughe dall’Afghanistan dei pochi cittadini che riescono a passare il checkpoint talebano sulla strada per l’aeroporto di Kabul.