Tennis: la Coppa Davis parla italiano!

Dopo 46 anni dal primo successo, l’Italia torna a vincere la coppa Davis.

Nel primo match, che vede Popyrin contro il nostro Matteo Arnaldi, parte subito bene l’australiano, che porta a casa il primo parziale col punteggio di 6-4.

Poi, succede l’imponderabile: Arnaldi si aggiudica il secondo set 6-3, per poi completare la sinfonia vincendo il match al terzo set 6-4.

Nella seconda partita si fronteggiano Jannik Sinner e Alex De Minaur, rispettivamente n. 4 e n. 12 del ranking ATP.

Match senza storia, con Sinner che asfalta il malcapitato Alex e vince comodamente 6-3 6-0.

Inutile il doppio, la Coppa Davis viene in Italia!

Coppa Davis: Italia in finale!

Il verdetto che tutti gli appassionati di tennis attendevano è arrivato!

L’Italia, grazie ad un bellissimo doppio giocato magistralmente da Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, accede alla finale di Coppa Davis e domenica sfiderà l’Australia.

Nel match che vedeva Sinner-Sonego contrapposti a Djokovic-Kecmanovic, gli azzurri partono benissimo, fino al break del definitivo 6-4.

Nel secondo set maggiore equilibrio iniziale, con qualche possibilità di break per la Serbia, che però non riesce a sfondare. Finisce 6-3 per la nazionale azzurra.

Piccola nota a margine: nel confronto Nole-Jannik si tratta della seconda sconfitta in un giorno per il campione serbo

Epico Sinner! Italia-Serbia 1-1.

Seconda impresa su 3 incontri per Sinner!

Jannik, dopo un inizio spumeggiante contro Novak Djokovic (set vinto facilmente 6-2), si fa rimontare dal numero 1 al mondo che sale in cattedra e porta a casa il secondo parziale 6-2.

Terzo set senza esclusione di colpi, con i due tennisti che si equivalgono fino al 5-4 per Nole. Sinner commette alcuni errori che mandano il serbo ad avere tre match point che avrebbero portato la Serbia in finale di Coppa Davis.

Sinner, però, non ci sta e compie un miracolo sportivo annullando tutti i match point a Nole e va, invece, a servire lui (sul 6-5 Italia) per il match. Succede proprio così. Jannik vince la partita (Nole non perdeva in coppa Davis un singolare dal 2011) e porta l’Italia a giocarsi un posto in finale (contro l’Australia) al doppio.

Ora pausa nei match, si attendono le decisioni dei coach Volandri e Troicki, ma presumibilmente Jannik tornerà in campo con Lorenzo Sonego.

25 novembre: giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Oggi, 25 novembre, si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Una giornata che, quest’anno in Italia, assume un significato ancora più profondo, dopo la barbara uccisione di Giulia Cecchettin, la ragazza friulana trucidata dall’ex fidanzato Filippo Turetta.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della nonviolenza contro le donne.

La data della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne segna anche l’inizio dei “16 giorni di attivismo sulla violenza di genere” che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani il 10 dicembre di ogni anno, promossi nel 1991 dal Center for Women’s Global Leadership (CWGL) e sostenuti dalle Nazioni Unite, per sottolineare che la negazione della violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani. Questo periodo comprende una serie di altre date significative, tra cui il 29 novembre, il Women Human Rights Defenders Day (WHRD), il 1º dicembre, la Giornata mondiale contro l’AIDS e il 6 dicembre, anniversario del massacro del Politecnico di Montréal, quando 14 studentesse di ingegneria furono uccise da un venticinquenne che affermò di voler “combattere il femminismo”.[4][5] Il colore arancione è utilizzato come colore di identificazione della campagna, ogni anno concentrata su un tema particolare. Dal 2014 ha assunto come slogan “Orange the World”.

In molti paesi, come l’Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio. L’idea è nata da un’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all’omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne rapite, stuprate e assassinate in questa città di frontiera nel nord del Messico, nodo del mercato della droga e degli esseri umani. L’installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo, fra cui Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Ecuador, Canada, Spagna e Italia.

La campagna in Italia viene in particolar modo portata avanti dal Centro antiviolenza e dalle Associazioni di donne impegnate nell’ambito della Violenza contro le donne.

Il 22 novembre 2023 in Italia è stato approvato il disegno di legge relativo al contrasto alla violenza domestica e di genere. Questa norma ha ad oggetto l’inasprimento della normativa penale per i violenti, con, tra le altre norme, l’inserimento nel codice penale dell’art. 362-bis che prevede l’applicazione obbligatoria entro trenta giorni dall’iscrizione nelle notizie di reato delle restrizioni nei confronti della persona indiziata di violenza domestica o di genere.

Omicidio Giulia: raddoppiate chiamate al 1522.

Negli ultimi giorni, dopo la morte di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, sono più che raddoppiate le chiamate al numero antiviolenza 1522.

Ad effettuare le richieste di aiuto sono per lo più ragazze adolescenti o genitori, preoccupati dai potenziali rapporti tossici delle figlie.

Si tratta di un dato allarmante, che fa capire quanto sia esteso il fenomeno delle violenze di genere.

Il numero di servizio 1522 è disponibile H24, 7 giorni su 7, ed è contattabile anche via chat e via app.

Coppa Davis: sarà Italia-Serbia.

Sarà Italia-Serbia la semifinale di coppa Davis di tennis.

I serbi, capitanati da un incredibile Novak Djokovic, si aggiudicano entrambi i match singolari, passando automaticamente il turno.

Nel primo match contro la Gran Bretagna è andata in scena la sfida tra Kecmanovic, che ha visto il serbo vincere soffrendo contro Jack Draper.

Nella seconda partita, pronostico ampiamente rispettato, con Djokovic che strapazza Norrie in due set e porta automaticamente la Serbia in semifinale.

Sabato a mezzogiorno ci sarà, quindi, la terza sfida consecutiva tra Jannik Sinner e Novak Djokovic, con l’italiano che avrà sicuramente voglia di vendicare la sconfitta nella finale delle ATP Finals.

Tennis: Italia in semifinale di Davis.

Continua il momento magico per i colori azzurri del tennis.

I tennisti italiani impegnati in coppa Davis in questi giorni hanno staccato il pass per le semifinali della manifestazione, grazie alla vittoria in rimonta sull’Olanda.

Primo match perso da Arnaldi che sfiora l’impresa con l’olandese Van der Zandschulp, non riuscendo però a trasformare in successo due match point.

Con l’Olanda in vantaggio, ecco che sale in cattedra il “solito” Jannik Sinner che demolisce in due set il malcapitato Griekspoor, per poi risultare decisivo anche nel doppio, insieme a Lorenzo Sonego, terminato in due set in 1h24′.

Ora, in semifinale, ci aspetta la vincente tra la Serbia di Novak Djokovic (dovesse passare sarebbe il terzo match con Sinner in pochi giorni), oppure la Gran Bretagna di Cameron Norrie.

Milano: ragazza si salva da violenza con il gesto “social” internazionale.

È finita bene la vicenda di una ragazza 19enne a Milano, salvata dallo stupro grazie al gesto antiviolenza, inventato per chiedere aiuto nel periodo del lockdown.

La giovane, vistasi in pericolo, ha raggiunto ed è entrata in un esercizio commerciale, facendo il gesto tipico della richiesta d’aiuto.

La commessa, avvedutasi del segno fatto dalla 19enne, ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine che hanno arrestato in flagranza un 23enne per molestie sessuali.

Il gesto (in foto) consiste nella chiusura del pugno con il pollice piegato all’interno ed è il segno che usano le donne per chiedere silenziosamente aiuto, quando sono in pericolo. È importante riconoscerlo. Solo così si potranno salvare delle vite.

Il gesto antiviolenza – 3 step fondamentali

Euro2024: Italia qualificata.

La nazionale italiana ce l’ha fatta!

Gli azzurri del CT Spalletti centrano la qualificazione agli Europei 2024, grazie ad uno scialbo ma prezioso pareggio con l’Ucraina.

Primo tempo di marca italiana, con gli azzurri pericolosi in due occasioni. Una sola occasione, invece, per gli ucraini.

Nella ripresa, dopo un inizio di pura gestione da parte degli azzurri, sale in cattedra l’Ucraina, che si rende pericolosa in più occasioni.

Brivido finale quando al 93′ Cristante arriva in ritardo su Mudryk in area e, di fatto, lo stende (il giocatore ucraino accentua molto la caduta). Per arbitro e VAR non è rigore, anche se i dubbi restano.

Finisce, quindi, in parità, con gli azzurri qualificati come secondi nel girone, dietro all’Inghilterra.

Fano (PU): ennesimo femminicidio.

Nemmeno il tempo di piangere la morte di Giulia Cecchettin che, in provincia di Pesaro-Urbino, a Fano, si è verificato un ennesimo femminicidio.

Un 70enne ha strangolato la moglie coetanea ed ha poi tentato il suicidio ingerendo barbiturici.

A scoprire il delitto, avvenuto ieri sera, il figlio della coppia che attendeva i genitori a cena e, non vedendoli arrivare, è andato a verificare, scoprendo la tragedia.

L’uomo, soccorso in tempo, è ora piantonato in ospedale con l’accusa di omicidio volontario.